Urbs
Sanguinum
L'Urbs sanguinum, ovvero la "città dei sangui",
è Napoli, e cosi fu definita nel 1632 da un osservatore
dell'epoca rimasto attonito di fronte alle tremila reliquie di
martiri cristiani gelosamente custodite in città nel chiuso
dei conventi o delle dimore private.
Sebbene il miracolo dello scioglimento del sangue abbia finito
con l'identificarsi con San Gennaro, tanti altri santi compivano
e tutt'ora compiono il prodigio. Gli autori
del libro tracciano un itinerario alla scoperta dei prodigi del
sangue e dei luoghi in cui ciò avviene. Il materiale d'informazione
e di conoscenza viene offerto senza la pretesa di far luce su
tali prodigi, nella consapevolezza che si tratta comunque di
fenomeni non solo religiosi, ma anche storici e culturali che
ormai fanno parte integrante della città di Napoli.
Cosi' questa ricerca - come sottolinea il Prof. Marino Niola
nella presentazione - diventa
un contributo a far riemergere il fascino, i segreti, i misteri
della città e del sangue dei suoi martiri per "far
scorrere Napoli nelle vene del mondo".
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